sanFly 1.0

Licenza: Prova gratuita ‎Dimensioni del file: 2.22 MB
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Circa sanFly

Il nuovo target iSCSI del software sanFly di emBoot per Windows enfatizza la semplicità e la facilità d'uso. Le novità di iSCSI apprezzeranno i suoi dialoghi diretti e la nuova procedura guidata di destinazione, mentre i veterani di iSCSI troveranno sanFly uno strumento prezioso per le demo e l'uso in laboratorio. Trasformare un sistema Windows in una SAN iSCSI - Creare rapidamente una SAN IP in pochi minuti utilizzando l'hardware già in uso. sanFly occupa spazio su un file system windows e lo trasforma in una destinazione iSCSI. È ora possibile lasciare che qualsiasi computer di una rete Ethernet utilizzi questo spazio di archiviazione iSCSI. Il modo più rapido e semplice per creare un sistema operativo Windows senza disco. - con l'aggiunta della funzionalità di destinazione iSCSI sanFly, emBoot semplifica la valutazione di netBoot/i o winBoot/i, poiché tutti i componenti necessari per implementare l'avvio iSCSI per Windows (2000, XP, 2003, Vista e 2008) o Linux (SLES / RHEL / openSUSE) sono ora disponibili da un fornitore. Download gratuito: sanFly è disponibile per il download gratuitamente, ma è possibile sbloccare funzionalità aggiuntive acquistando una chiave di licenza. La versione senza licenza funziona come una semplice destinazione iSCSI, fornendo l'autenticazione CHAP, e LUN di cui è possibile eseguire il provisioning facoltativamente per soddisfare solo i dati effettivi richiesti. Creare singole immagini avviabili condivise per più utenti, con o senza persistenza del singolo client. La versione con licenza di sanFly offre ulteriori modalità di funzionamento e funzionalità, tra cui: * Modalità shared-persistent: consente l'utilizzo di una destinazione iSCSI condivisa di sola lettura con accesso a più iniziatori; le singole scritture dell'iniziatore vengono tracciate e memorizzate nella cache dalla destinazione iSCSI sanFly. Ciò supporta l'utilizzo di un singolo LUN iSCSI "master" con singole cache di scrittura persistenti per client. * Modalità non persistente condivisa: la stessa di cui sopra, ma la cache di scrittura client viene scartata al (ri)avvio. * Commit cache to master image: è possibile eseguire il commit della cache di scrittura di ogni singolo client nel "master" per scopi di riproposing/ patch/ distribuzione